martedì 29 settembre 2015

San Giorgio ­ Grande successo per la seconda edizione di 'Ricomincio dai libri'

Più di duemila persone hanno partecipato a “Ricomincio dei libri”, l’unica fiera dei libri organizzata in Campania, che si è svolta in villa Falanga a San Giorgio a Cremano, grazie al patrocinio del Comune ed all’organizzazione delle associazioni Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo. 

Il lungo weekend letterario ha visto susseguirsi a Villa Falanga ben dieci presentazioni con autori del calibro di Antonella Cilento, Marco Marsullo, Lorenzo Marone, Isabella Pedicini, Amleto De Silva, Pino Imperatore, Alessandro Bolide, Stefano Piedimonte, Luigi Romolo Carrino e Bruno Galluccio.

Protagonisti sono stati, però, anche i venti autori singoli (ovvero non accompagnati dalle rispettive case editrici o autopubblicatisi) o emergenti presenti in fiera, ai quali è stata concessa – novità assoluta – la possibilità di far conoscere al pubblico i propri scritti inediti. Opportunità concessa anche alle quattordici case editrici che hanno inondato la seconda edizione della fiera di libri, idee e proposte letterarie.

A completare il quadro anche reading teatrali, speed date letterari, laboratori per bambini e lezioni di scrittura creativa. Tutti organizzati dalle varie associazioni o case editrici che hanno sposato in toto il progetto degli organizzatori. 

Progetto che ha visto coinvolti anche quest'anno i nanoracconti, il nuovo genere letterario ideato da Pietro Damiano. Stavolta lo stesso aveva invitato i suoi adepti a scrivere una storia inerente la propria vacanza. Non per nulla il contest s'intitolava "In vacanza con il nano". Ad aggiudicarselo Giulia Chianese, con "Passato presente". 

A Daniela Fusco, invece, è andato l'altro contest che ha caratterizzato Ricomincio dai libri, ovvero il premio Idea Bellezza Tacco Matto, conquistato grazie al romanzo inedito "La fata supina", rispondente al genere della Chick Lit.

Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno ha dichiarato: «Sono estremamente orgoglioso che San Giorgio a Cremano abbia potuto ospitare per il secondo anno di fila una kermesse di tal fatta, organizzata da persone che credono in ciò che fanno e che cercano continuamente di trasmettere i valori della cultura e il piacere della lettura ogni volta che gliene si dà la possibilità. Noi siamo fieri di avergliela data e continueremo a dargliela. Sono sicuro che, vista l'ottima riuscita della fiera, qualcuno l'anno prossimo chiederà agli organizzatori di spostarla a Napoli, ma sono altrettanto sicuro che loro sceglieranno nuovamente questo paese, perché ormai qui è stato istituito un presidio di cultura, al quale tengo molto. Infatti, siamo già d'accordo di risentirci tra una quindicina di giorni per cominciare a pensare alla terza edizione, per farne una ancora più bella».

Per Miryam Gison, organizzatrice della fiera e presidente dell’associazione La Bottega delle Parole “dopo tanto lavoro e sacrifici alla fine di questi tre giorni penso di poter dire che anche noi possiamo finalmente scartare il nostro regalo, e siamo ben felici di farlo assieme a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto un po' folle».

Comunicato Stampa

lunedì 28 settembre 2015

Ricomincio dai libri si conferma: “A San Giorgio istituito un presidio di cultura”

Potrebbe sembrare scontato per delle associazioni che si armano quotidianamente di penna, carta e tante idee, ma Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo anche quest’anno sono riuscite a scrivere un’altra bella pagina di cultura. Lo si è potuto leggere sulle facce delle tante persone – più di duemila – accorse all’unica fiera del libro attualmente esistente in Campania, Ricomincio dai libri.
Un lungo weekend, da venerdì a domenica scorsi, in cui Villa Falanga è stata trasformata in “un presidio di cultura“. Parole sincere, parole convinte da parte del primo cittadino del comune che fu di Massimo Troisi. Il sindaco Giorgio Zinno, presente per tutti e tre i giorni all’evento, ha infatti voluto complimentarsi con gli organizzatori prima del brindisi finale: “Sono estremamente orgoglioso che San Giorgio a Cremano abbia potuto ospitare per il secondo anno di fila una kermesse di tal fatta, organizzata da persone che credono in ciò che fanno e che cercano continuamente di trasmettere i valori della cultura e il piacere della lettura ogni volta che gliene si dà la possibilità. Noi siamo fieri di avergliela data e continueremo a dargliela“. Una promessa che il sindaco conferma anche poco dopo: “Sono sicuro che, vista l’ottima riuscita della fiera, qualcuno l’anno prossimo chiederà agli organizzatori di spostarla a Napoli, ma sono altrettanto sicuro che loro sceglieranno nuovamente questo paese, perché ormai qui è stato istituito un presidio di cultura, al quale tengo molto. Infatti, siamo già d’accordo di risentirci tra una quindicina di giorni per cominciare a pensare alla terza edizione, per farne una ancora più bella“.
Per il futuro, comunque, si vedrà. Quello che si è già visto, invece, sono la bellezza di dieci presentazioni con autori del calibro di Antonella Cilento, Marco Marsullo, Lorenzo Marone, Isabella Pedicini, Amleto De Silva, Pino Imperatore,Alessandro Bolide, Stefano Piedimonte, Luigi Romolo Carrino e Bruno Galluccio. Ma anche, e forse soprattutto, quelle che hanno visto protagonisti i venti autori singoli (ovvero non accompagnati dalle rispettive case editrici o autopubblicatisi) o emergenti presenti in fiera. A completare il quadro anche reading teatrali, speed date letterari, laboratori per bambini e lezioni di scrittura creativa. Tutti organizzati dalle varie associazioni o case editrici che hanno riversato anima e corpo in un progetto nato esattamente il 6 gennaio scorso.
A svelarlo è una delle organizzatrici, Myriam Gison (presidente de La Bottega delle Parole): “Per organizzare questa seconda edizione di Ricomincio dai libri ricordo che la prima riunione l’abbiamo fatta proprio il giorno dell’Epifania. Mentre tutte le altre persone scartavano gli ultimi regali, noi provavamo a farcene uno molto più grande e più bello, un regalo da condividere con chi nutre la nostra stessa passione per la lettura e la cultura. Dopo tanto lavoro e sacrifici alla fine di questi tre giorni penso di poter dire che anche noi possiamo finalmente scartare il nostro regalo, e siamo ben felici di farlo assieme a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto un po’ folle“.

Progetto che ha visto coinvolti anche quest’anno i nanoracconti, il nuovo genere letterario ideato da Pietro Damiano. Stavolta il nano-boss (come ormai viene definito) aveva sfidato i nanoscrittori a cimentarsi nella stesura di una storia inerente la propria vancanza. Non per nulla il contest s’intitolava “In vacanza con il nano“. Ad aggiudicarselo Giulia Chianese, con “Passato presente”.

A Daniela Fusco, invece, è andato l’altro contest che ha caratterizzato Ricomincio dai libri, ovvero il premio Idea Bellezza Tacco Matto, conquistato grazie al romanzo inedito “La fata supina”, rispondente al genere della Chick Lit.

Michele Di Matteo

giovedì 24 settembre 2015

I Nanoracconti a Radio CRC Targata Italia


Ricomincio dai libri: via l’unica fiera della Campania

L’evento: a villa Falanga tre giorni di “lettura”, dibattiti e incontri
Case editrici, autori, scrittori associazioni culturali e studenti. Si comincia venerdì


SAN GIORGIO A CREMANO. Quattordici case editrici, ventuno autori singoli, undi­ci scrittori di fama nazionale e sette associazioni culturali. Questi i primi numeri di «Ricomincio dai libri», l'unica fiera del libro della Campania, che si svolgerà dal 25 al 27 settembre a San Giorgio a Cre­mano con il patrocinio dell'amministrazione comunale.

A ospitare la kermesse dedicata al mondo dell'editoria sarà villa Falanga, storica sede del laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine: le tre associazioni organizzatrici, in particolare – Librincircolo, Arenadiana e La Bottega delle Parole – hanno messo in pie­di una tre giorni che tra presenta­zioni, workshop ed eventi sarà un'apnea da vivere tutta di un fia­to. Si comincia venerdì alle 10 e si andrà avanti fino alle 21 di domeni­ca. Ad aprire la manifestazione sa­rà Antonella Cilento, più volte fina­lista al “Premio Strega”, con la presentazione de «La Madonna dei mandarini " (NNEdizioni). Suoi spettatori d'eccezione saranno le scuole del territorio invitate alla kermesse nella giornata d’apertura. Tra gli ospiti figurano anche Marco Marsullo (I miei genitori non hanno figli - Einaudi), Beatrice Fazi (Un cuore nuovo - Edizioni Piemme) e Lorenzo Marone (La tentazione di essere felici - Longanesi) Pino Imperatore (Questa scuola non è un albergo - Giunti), Isabella Pedicini (Ricette umora­li, il bis - Fazi Editori) e Amleto De Silva (Stronzology – LiberAria Edizioni) invece, gli scrittori presenti il sabato con la partecipa­zione del comico Alessandro Bolide nell'inedita veste anche lui di scrittore.
La domenica le presentazione dei big si concluderanno con Stefano Piedimonte (Miracolo in libreria – Guanda), Luigi Romolo Carrino (La buona legge di Mariasole – E/O Edizioni) e Bruno Galluccio (la misura dello zero – Einaudi).
Risalto anche ad autori emer­genti che avranno la possibilità di presentare le proprie opere nell’arco di mezz'ora ciascuno.

Anche quest'anno “Ricomincio dai libri” ha poi voluto coinvolgere fattiva­mente il pubblico nella giornata di domenica, infatti, la premiazione del contest “In vacanza con il nano”, per il quale i partecipanti si sono misurati nell'invio di cartoline dai luoghi di vacanza con un racconto a tema. 

Mentre in serata il premio Idea Bellezza “Tacco Matto”, che vedrà premiato il miglior testo inedito relativo al gene­re chick lit. A tutto questo e a molto altro ancora potrà assistere chi prenderà parte alla tre giorni dedicata al mondo all'editoria In villa Falanga, dove l'ingresso an­che quest’anno sarà gratuito. “Ethnos, Giornate europee del patri­monio e Ricomincio dai libri: il mese di settembre è ricchissimo di cultura per il nostro territorio - ha commentato il sindaco Giorgio Zinno - ospiteremo autori di caratura nazionale e siamo pronti ad accoglierli come meritano. Ringrazio le associazioni organizzatrici che hanno scelto la nostra città per ospitare una manifestazione così importante”.



Il Mattino – 24/09/2015 - Antonio Cimmino


domenica 20 settembre 2015

NANOPARTY: il brindisi dei NANOSCRITTORI














27 settembre 2015, ore 17:00
Villa Falanga, San Giorgio a Cremano (NA)  

venerdì 18 settembre 2015

Le Fiere del Libro, che per anni sono state in numero molto ridotto, negli ultimi tempi si sono moltiplicate a dismisura. A parte le più note, moltissime sono addirittura diventate un palcoscenico per autori emergenti pubblicati da piccole case editrici, che ben poche possibilità avrebbero in fiere a carattere internazionale, frequentate da scrittori notissimi.
Per tutti gli appassionati di libri, il 25, 26 e 27 settembre dalle 10 del mattino fino alle 22 (il venerdì) e fino alle 21 (il sabato), la dimora ottocentesca di Villa Falanga accoglierà la II edizione dell’unica fiera del libro del napoletano Ricomincio Dai Libri.L’evento è organizzato dalle associazioni Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo. E proprio da una rappresentante di quest’ ultima associazione culturale, Rita Raimondi che ci siamo fatti raccontare cosa è Ricomincio dai Libri.
“Innanzitutto teniamo sempre a sottolineare un elemento di questa manifestazione: la gratuità. La fiera è a ingresso gratuito, e anche gli editori che esporranno ai loro stand non devono sobbarcarsi alcun costo di iscrizione. Questo perché riteniamo indispensabile rendere fruibile il più possibile l’evento, che tra l’altro ospiterà numerosi laboratori per bambini, che hanno lo scopo di consentire anche alle famiglie di poter visitare con tranquillità la fiera, mentre i loro piccoli sono “impegnati” in attività ludiche e creative.
Perché una seconda edizione della fiera del libro? Qual è il suo scopo?Un evento come una fiera del libro ha bisogno di un’edizione pilota, nella quale mettere alla prova le forze in campo, a partire dagli organizzatori, per proseguire con tutti coloro che, nelle varie vesti, decidono di prender parte alla kermesse. È necessario comprendere quali sono le criticità, i limiti, le possibilità di un evento del genere. L’anno scorso, a Villa Bruno, abbiamo avuto la nostra edizione pilota. Quest’anno crediamo – con un pizzico di presunzione – di essere “maturati” e di proporre, pertanto, un prodotto più organico e accattivante per tutti.Chi aprirà l’evento? Ci sarà una madrina d’eccezione?La fiera aprirà i battenti nella giornata di venerdì 25, alle 10. L’apertura, che si terrà sul palco che sarà allestito in Villa Falanga, vedrà come ospite d’eccezione Antonella Cilento, finalista dell’edizione 2014 del Premio Strega, nonché docente di una delle più autorevoli scuole di scrittura napoletane. In occasione della prima mattinata, avremo la partecipazione di numerose scuole della provincia napoletana; un pubblico giovane e numeroso che impreziosirà lo start della fiera.“Cultura, cibo per la mente”, è lo spot voluto dal MIBACT e realizzato nelle suggestive sale di Palazzo Farnese a Caprarola. Con un testimonial d’eccezione Giancarlo Giannini che, in veste di maître, serve un menù a base di beni culturali. Nel patrimonio culturale italiano, che cosa è il LIBRO?
Bella domanda. Senza scadere eccessivamente nella retorica, ritengo che il libro sia ancora un’ancora di salvezza per chi riesce a vivere un’esistenza anche al di fuori dai social e dalle tecnologie disumanizzanti. Ma mi fermo qui, altrimenti si rischia di banalizzare.Come può contribuire un BOOK EXPO al rilancio delle attività sociali e culturali della cittadina vesuviana?Io non credo che si debba parlare di “cittadina vesuviana”. È vero che a San Giorgio non c’è mai stata una fiera del libro. Ma è vero altresì che ormai nell’intera provincia di Napoli non c’è più, dai tempi di Galassia Gutenberg, una vera e propria fiera. Riteniamo pertanto che Ricomincio dai Libri sia un’occasione per tutto il territorio napoletano, l’occasione per ripartire e tornare a rappresentare un polo culturale, ed anche librario, non inferiore a quelli storicamente più celebrati.Quale è il tema principale di questa kermesse culturale? Sarà solo esposizione dei libri o anche workshop e laboratori didattici? Reading, seminari, conferenze e corsi di scrittura creativa?La kermesse è molto ricca, come si può facilmente dedurre dal programma. Ci saranno presentazioni di libri, ovviamente; ma non mancheranno laboratori, teatrali e di scrittura creativa (anche uno di scritttura poetica). La giornata del venerdì sarà poi chiusa da un reading teatrale a cura di Massimo De Matteo e Peppe Miale; mentre quella del sabato verrà conclusa da un momento musicale affidato a Gerardo Attanasio.Ci saranno ospiti?
Gli ospiti che verranno a presentare i loro volumi sono: Antonella Cilento, Marco Marsullo, Stefano Piedimonte, Lorenzo Marone, Luigi Romolo Carrino, Beatrice Fazi, Isabella Pedicini, Pino Imperatore, Amleto De Silva, Bruno Galluccio e il comico Alessandro Bolide.Quali sono le novità della seconda edizione di Ricomincio dai libri?

Tra le novità principali dobbiamo segnalare due contest che vedranno delle premiazioni in fiera. Il primo è “In vacanza con il nano”, che premierà il più originale tra i cosiddetti “nanoracconti”, un fenomeno letterario che ha avuto un gran successo nell’ultimo anno. 

Il secondo, che poi sarà l’evento conclusivo della manifestazione, è il Premio Idea Bellezza “Tacco Matto”, che premierà il migliore tra i numerosi romanzi – afferenti al genere della chick lit – che sono pervenuti alla segreteria, e che verrà stampato e distribuito in diverse migliaia di copie in tutta Italia.La maratona letteraria è, già dal suo titolo, manifestamente dedicata a Massimo Troisi. Quanto c’è di Massimo nell’evento?Il nostro è stato ovviamente un omaggio al grande Massimo, il più celebre cittadino di San Giorgio, cogliendo il suo spunto a voler ricominciare dalle poche, piccole certezze della vita.L’edizione precedente è stata testimone del successo inaspettato della kermesse che, ha incuriosito il pubblico grazie alle proposte particolari, raffinate e di nicchia, offerte. Quest’anno come vi aspettate sia la risposta del pubblico?L’anno scorso abbiamo avuto una buona risposta di pubblico, è vero. Contiamo che quest’anno, anche in virtù della maggior ricchezza del programma, la risposta possa essere ancora più convincente. Stiamo a vedere, ma siamo ottimisti.Oggi crescere i propri figli nell’era digitale tra Libri e App è una sfida. Sarà fatto un confronto tra editori tradizionali, sviluppatori e psicologi?Ci saranno anche i libri digitali? O interattivi?Avremo anche un editore digitale, sì. E ci saranno laboratori in cui si studieranno i nessi tra il libro e le nuove tecnologie. Ormai la nuova frontiera del libro digitale non può essere più ignorata, e noi ovviamente non lo faremo.Va sempre più di moda il vintage, che mi dici dei libri second hand?Sono una buona cosa, ma nel contesto di una fiera non possiamo parlare di libri “riciclati”. Ci sentiamo invece di consigliare a tutti di acquistare i libri, soprattutto quelli degli editori medio-piccoli, che rappresentano non a caso la spina dorsale della nostra kermesse.
Dando un primo sguardo al programma, vien subito voglia di immergersi tra le pagine dei libri e perdersi nelle bellissime stanze di Villa Falanga, concessa dal comune di San Giorgio a Cremano – patrocinatore dell’evento – e dalla “Città dei bambini e delle bambine”,coinvolta nella manifestazione.

Ornella Scannapieco

giovedì 17 settembre 2015

San Giorgio a Cremano. Made in Sud a Ricomincio dai libri

Il countdown è appena cominciato, meno sette all’inizio della fiera del libro di San Giorgio a Cremano. I preparativi, invece, sono praticamente terminati. Le associazioni Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo – organizzatrici della II edizione della manifestazione letteraria – hanno infatti reso noto il programma completo (consultabile sul sito http://www.ricominciodailibri.it/). E come preannunciato non molto tempo fa le novità non mancano rispetto allo scorso anno. A cominciare dalla durata, che passa dai due ai tre giorni; per finire con la nuova location, quella di Villa Falanga (come avevamo preannunciato).
Nel mezzo, ovviamente, i libri e le presentazioni. Una davvero molto particolare, perché riguarda più che uno scrittore un comico, Alessandro Bolide. Salito alle luci della ribalta grazie alla trasmissione Made in Sud, il suo “Ma che ce ne fotte!?” è ormai divenuto un must, tanto che ha pensato bene di trasformarlo in un libro (che dalla sua indovinata battuta trae anche il titolo), quello che appunto presenterà in fiera, edito dalla casa editrice Sperling & Kupfer.
E proprio agli editori è rivolta un’altra delle novità previste dal fittissimo programma – più di 70 eventi animeranno Ricomincio dai libri ogni giorno dalle 10:00 alle 21:00 -, ovvero la possibilità di presentare un lavoro di un proprio autore (anch’egli naturalmente presente) e non solo quindi quella di mostrarli semplicemente ai propri stand. Saranno quattordici in tutto le case editrici e ad ognuno sarà riservata una presentazione di mezz’ora.
Stesso discorso in pratica anche per i ventuno autori singoli presenti alla kermesse, i quali durante la tre giorni del 25, 26 e 27 settembre si alterneranno negli appositi spazi di Villa Falanga per far conoscere al pubblico la propria opera, ma anche forse le difficoltà che il mondo editoriale pone a chi ha voglia di emergere in questo settore. Ricomincio dai libri, in tal senso, prova a dare loro una mano: e se non è una novità questa!
Non lo sono, invece, i laboratori, gli spettacoli per bambini, i corsi di scrittura creativa e i workshop che faranno da cornice per l’intera durata della manifestazione. Chiaro, però, che i momenti più attesi saranno quelli riservati alle presentazioni degli ospiti, scrittori di fama nazionale pronti a rivelare i retroscena dei loro ultimi capolavori e a raccontare da dove traggono l’ispirazione per riuscire a regalare ogni volta una storia sempre emozionante.

E chissà da dove avranno tratto ispirazione questa volta invece i nanoscrittori, che pure per l’imminente edizione si sono cimentati nell’ormai affermato genere del nanoracconto (250 caratteri massimo per mettere nero su bianco una storia vera e propria). Probabilmente dai luoghi di vacanza in cui hanno trascorso l’estate, visto che l’ideatore e curatore del primo libro a tale genere dedicato, Pietro Damiano, stavolta ha chiesto ai “suoi” di scrivere su delle cartoline. Da qui, dunque, il contest “In vacanza con il nano”, la cui premiazione avverrà domenica alle 17:00.

In serata invece – a chiusura di Ricomincio dai libri – sarà la volta dell’altra premiazione in programma, quella del premio Idea Bellezza “Tacco Matto”. Cinque sono i finalisti che si contenderanno la pubblicazione della propria opera, un manoscritto inedito rispondente al genere della Chick Lit.
Questi, dunque, i momenti principali della manifestazione, che tra le tante novità di quest’anno ha però voluto mantenere salda la sua principale convinzione, lagratuità della fiera.

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17 settembre 2015 - Michele Di Matteo

mercoledì 16 settembre 2015

II edizione "Ricomincio dai libri" - Contest "In vacanza con il nano" - Premiazione













II edizione "Ricomincio dai libri"
Fiera del libro di San Giorgio a Cremano (NA)
Villa Falanga
27 settembre 2015, ore 17:00
Contest "In vacanza con il nano"
Premiazione

giovedì 16 luglio 2015

Autori locali alla riscossa

Non consigli, ma nove interessanti proposte da gustare in spiaggia

Non vogliamo consigliare ai lettori una serie di libri da leggere. Semplicemente segnaliamo i volumi che quest’anno sono stati pubblicati da autori locali, tra i quali eventualmente scegliere a secondo dei propri interessi e gusti.
alfabeto minimo della Grande guerra, di P.G. Santella (ed. Michelangelo 1915); nell’anno del centenario della prima guerra mondiale la Storia vista dal basso, privilegiando le storie degli antieroi e della gente comune contro la retorica ufficiale e la manipolazione delle notizie operata dai poteri del tempo.
Diario di una vita, di Felice Mauro (ed. l’arcael’arco); le memorie di un dirigente scolastico del nostro territorio, che ha dedicato una intera vita alla scuola e alla famiglia, dalla difficile adolescenza in tempo di guerra, all’impegno professionale della maturità, alle gioie raccolte della senescenza. Un racconto sincero e toccante.
Giordano Bruno a fumetti, (ed. Michelangelo 1915) la vita e il pensiero del filosofo nolano, raccontata a fumetti con un linguaggio verbo visivo divulgativo ma rigoroso sul piano storico e speculativo, che va incontro alle nuove modalità di comunicazione dei giovani d’oggi. Un diletto per l’occhio e per la mente. 
I racconti di nonno Saverio, di Giovanni Marigliano (ed. Michelangelo 1915). Un nonno racconta alle nipotine storie di varia umanità alternando favole, ricordi autobiografici, bozzetti veristi, riflessioni didascaliche, legando una generazione all’altra in una continuità di memorie e sentimenti.
Il verme nella mela, di Alessandro Ferrante (ed. Youcanprint). Una storia di spionaggio, ambientata a Parigi durante l’occupazione tedesca nella seconda guerra mondiale, tra intrighi, avventure, amori, atti di viltà e di coraggio, in cui si mescolano eventi storici e fiction narrativa. 
mmano a chillo, lessico paesano di Armando Liguori; una raccolta di proverbi, modi di dire ed espressioni dialettali tratti dal cassetto della memoria dei nostri padri, che divertono ma sono anche segni dell’etica del tempo e della società in cui erano diffusi.
Nanoracconti, a cura di Pietro Damiano (ed. Homo scrivens); 250 miniracconti in 250 parole. Da sorseggiare sotto l’ombrellone prima o dopo un tuffo nell’acqua, lontano dai pasti.
Poesie, favole, preghiere, di Raffaela Ammaturo (ed. Michelangelo 1915). Favole con animali ed elementi naturali personificati che con le loro storie trasmettono messaggi educativi agli uomini d’oggi, poesie impressionistiche, preghiere sincere con cui si cerca un contatto tra uomo e Dio attraverso il sentimento dell’amore.
Sul filo della memoria, di Pietro Damiano e Claudio Acciari (ed. Athena). Una ricerca sui 14 carbonaresi morti nella prima guerra mondiale e sui 14 nella seconda, con la trascrizione dei ricordi di Gaetano Iannicelli, deportato e prigioniero in un campo tedesco. (p.g.s.)

UN’ESTATE DA L E G G E R E - TEMPO LIBERO 
Durante la calda stagione ci si può dedicare meglio ad una consuetudine che appassiona molti che si approssimano a godersi le vacanze d’agosto

giovedì 2 luglio 2015

Nanoracconto: cominci a leggerlo ed è già finito

Originale antologia di racconti curata da Pietro Damiano, cultore di storia locale e di scrittura narrativa

Pietro Damiano, cultore di storia locale e di scrittura narrativa, cura una originale antologia di racconti, Nanoracconti (ed. Homo Scrivens), che ha per sottotitolo 250 racconti da 250 battute. 
Una storia nata su Facebook, dove è stata lanciata per la prima volta l’idea di provare a scrivere una storia brevissima compresa nello spazio di 250 battute; l’idea è piaciuta agli appassionati dello scrivere breve e si è rapidamente diffusa. Un concorso, poi un altro, un reading ed infine l’approdo alla carta stampata. Quale la particolarità dei nani? Della brevità abbiamo detto, ma dopo la lettura e sulla scorta anche delle note del prefatore, rileviamo alcune caratteristiche di questo genere letterario, che ha dei precedenti, ma è particolarmente adatto agli utenti dei social network, assuefatti ad una scrittura e lettura da completare nel breve giro di qualche frase: la prevalenza di sequenze narrative, che muovono l’azione piuttosto delle riflessive, descrittive o dialogate che la rallentano fino a fotografare una situazione statica; anche se si descrive una situazione, essa racchiude il senso di un lungo tempo, e richiede al lettore di riempire le ellissi con la sua immaginazione; la storia preferibilmente finisce con una sorpresa finale, che rovescia l’attesa del lettore; l’utilizzazione di una parola chiave (che può essere costituita anche dal titolo), che lascia immaginare un mondo che non si può descrivere in tutti i particolari; sul piano stilistico una costruzione sintattica paratattica, che procede per accumulazioni e velocizza le sequenze e l’uso del verbo al passato remoto che, riportando ad un’azione compiuta, dà il senso dello scorrere del tempo. Insomma sì, ci si diverte, si gioca a costruire un racconto con poche parole, ma si tratta pur sempre di un (nano) genere letterario e quindi non si può prescindere dal seguire qualche regola o almeno di conoscerla, non fosse altro che per trasgredirla consapevolmente. 
Alla fine, permettetemi questa battuta, la lettura di un nanoracconto è come un cioccolatino o un biscotto: da consumare non per riempire lo stomaco ma per far passare un languorino o anche solo per gratificazione. Ed allora ne scartoccio un paio e ve li offro.
Il primo, “Dolori notturni” di Pietro Ammaturo: Bastardo. Ti sento chiamarmi, come una specie di pifferaio magico. Io un topo? Si, un enorme roditore, attratto dal tuo sibilare notturno. Non resisto,
devo averti. Strappo il foglio con su scritto “dieta” e ti apro, bastardo di un frigorifero.
Il secondo, “Questioni di cuore” di Angela Sorrentino: Non amava farsi trovare con lui così. Quando all’improvviso qualcuno bussò alla porta, lei si riordinò in fretta e lo nascose velocemente nell’armadio. Quel vecchio adorato pigiama con le ochette ormai era proprio inguardabile!
Al lettore ne rimangono altri 248. Da piluccare con gusto. (P. G. S.)

giovedì 18 giugno 2015

Il fenomeno dei "Nanoracconti" conquista Napoli

Era incominciato tutto come un gioco, un divertente esercizio dí stile. Ma quella dei nanoracconti, ormai, è un'iniziativa davvero contagiosa che, partita da una realtà piccola quale Carbonara, è riuscita a coinvolgere nei giro di poco tempo, autori provenienti da tutta l'Italia. L'idea nasce dall'esigenza di unire comunicazione e social, proposta sul web dal carbonarese Pietro Damiano. La sfida più grande è quella di creare una storia in 250 battute (spazi inclusi): da qui il simpatico nome "Nanoracconto". Nel giro di poco però, la risonanza del fenomeno sul web è stata davvero incredibile, promuovendo l'ideatore a Nanoboss seguito di una vera e propria community che, attraverso il social Facebook, ha collaborato alla realizzazione di un progetto col tempo divenuto realtà, I racconti sono stati infatti raccolti e pubblicati all'interno di un unico volume, edito da Homo Scrivens, che nel giro di poco ha conquistato le grandi città: l'altro venerdì i Nanoracconti sono stati presentati anche a Napoli, al Teatro Bellini. I nanoracconti pubblicati sono più di 250, a fronte degli 800 pervenuti e selezionati direttamente da Damiano. 

Il Pappagallo - 18/06/2015 - Letteratura - Luana Cosenza

venerdì 12 giugno 2015

Napoli, presentazione del libro "Nanoracconti, 250 racconti da 250 battute"

Il 12 giugno 2015 alle 18.30 è stato presentato presso il teatro Bellini di Napoli, in prima assoluta, il libro "Nanoracconti, 250 racconti da 250 battute" a cura di Pietro Damiano, Homo Scrivens editore. Numerosa la partecipazione di pubblico ed entusiasmo tra gli autori. Durante gli interventi di Aldo Putignano, editore, Pietro Damiano, curatore del libro e Giancarlo Marino, scrittore e docente di scrittura creativa, sono stati letti numerosi nanoracconti direttamente dagli autori.






giovedì 11 giugno 2015

Al Bellini di Napoli Pierluigi Faiella e i "Nanoracconti"

Il nostro collaboratore ha partecipato al progetto di Pietro Damiano, che ha raccolto 80 scrittori di tutt'Italia nella sua raccolta di novelle in 250 battute. Un modo nuovo di raccontare la vita

Nanoracconti , 250 racconti in 250 battute”, questo il titolo del nuovo libro edito da Homo Scrivens che verrà presentato domani alle 18 e 30 nel sottopalco del Teatro Bellini di Napoli e che vede coinvolto anche un membro della redazione del nostro giornale, Pierluigi Faiella. Si tratta di un
progetto nato dall’idea dello scrittore Pietro Damiano, che ha dato vita a quello che molti hanno definito un nuovo genere letterario. Come si intuisce dal titolo, infatti, si tratta di racconti brevissimi (i “nani”, come li definisce Damiano, che non a caso viene chiamato “Nanoboss”), composti di massimo 250 caratteri spazi inclusi, che però devono contenere quelle che sono le caratteristiche fondamentali di ogni tipo di narrazione: una storia con un suo inizio, uno svolgimento e una fine e una sua coerenza interna. 
«L’idea nasce dall’esigenza di coniugare la comunicazione attraverso i social con la scrittura creativa- spiega Damiano - Se si scrivono testi troppo lunghi su facebook, nessuno li legge. I 140 caratteri di twitter sono troppo pochi e allora ho provato con i 250 caratteri (spazi inclusi). La cosa ha funzionato e in tanti si sono cimentati nella scrittura». 
Nel libro ci saranno 250 Nanoracconti raccolti e selezionati da Pietro Damiano e scritti da 80 autori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, tra i quali anche lo stesso “Nanoboss” e il nostro Pierluigi Faiella.

www.risorgimentonocerino.it - Francesca Fasolino - 11/06/2015

mercoledì 10 giugno 2015

Napoli, Presentazione del libro ” NANORACCONTI, 250 racconti da 250 battute”

Napoli, Presentazione del libro "NANORACCONTI, 250 racconti da 250 battute"

Napoli, Eventi - Venerdì 12 alle ore 18.30 presso il teatro Bellini di Napoli si terrà la presentazione del libro “NANORACCONTI, 250 racconti da 250 battute” dell'editore Homo Scrivens. L’iniziativa è stata lanciata in rete dal suo idetore, Pietro Damiano, per la community, il Nanoboss (gruppo facebook). Il boss che, della propria passione per la scrittura creativa e per le svariate forme di manifestazione culturale, ne realizza i punti essenziali su cui poggia l’iniziativa in questione. Una raccolta di brevi storie che ha, per ognuna, un autore diverso che si diletta a dar vita al suo Nanoracconto, toccando temi ora opposti, ora simili con cui gli scrittori intrecciano la comunicazione e i social, la cultura e la scrittura in formato digitale. Insomma, un libro a cui la propria libreria non potrebbe dire di “no”!

www.081news.it - 10/06/2015 - Antonella Chiarolanza


A Napoli si presenta "NanoRacconti", il libro scritto da 85autori

Più di 250 nanoracconti, oltre 85 scrittori e una quantità impressionante di creatività. Venerdì 12 giugno prima assoluta al Teatro Bellini di Napoli per il libro «NanoRacconti, 250 racconti da 250 battute», a cura di Pietro Damiano, edizioni Homo Scrivens. 250 battute spazi inclusi, con tanto di inizio, sviluppo e fine: queste le caratteristiche di quello che, non è azzardato definire, un nuovo genere letterario: il nanoracconto. L’appuntamento è per le 18.30 nel sottopalco del Teatro in via Conte di Ruvo n. 14. «Oggi gli scritti brevi scambiati sui social sono di grande efficacia comunicativa – sottolinea Pietro Damiano– noi abbiamo, però, voluto dar vita ad un genere vero e proprio che si caratterizza proprio per la brevità: il nanoracconto. Spazi definiti, un inizio, uno sviluppo e una fine. Questo libro, cui hanno contribuito oltre 80 scrittori provenienti da tutta Italia e dall’estero – continua Damiano - è una raccolta di brevi storie. Ognuna ha un autore diverso e tocca temi ora opposti, ora simili, con cui i nanoscrittori intrecciano la narrazione con i social». Il segreto di questo libro? «Esserci senza il bisogno di essere dei giganti» conclude Pietro Damiano, il nanoboss, così come lo definiscono gli scrittori che hanno preso parte all’iniziativa.

Pubblicato sulle seguenti testate giornalistiche online:
www.zerottantuno.com; www.sanniportale.it; www.scrivinapoli.it; www.eventioggi.net; www.eventiesagre.it;  

martedì 12 maggio 2015

Libri. “Scrivere una storia in 250 battute”, parte il concorso per i nanoracconti di Homo Scrivens

Napoli – Un’idea moderna, entusiasmante, geniale e divertente: quella dell’editore Homo Scrivens, prodigo di iniziative sempre nuove e coinvolgenti. L’ideatore è Pietro Damiano, il nanoboss della community di facebook, il quale ha creato questo spazio per tutti gli appassionati di scrittura creativa: i poeti, i narratori, i romanzieri e per tutti i generi. E’un progetto editoriale di scrittura collettiva finalizzato alla pubblicazione di un libro che sarà regolarmente distribuito nelle librerie nel mese di giugno.
Finalmente arriva uno spazio che regalerà considerazione anche agli esordienti. Pietro Damiano ha lanciato una sfida a tutti: “Scrivere una storia in 250 battute (spazi inclusi)”. Si tratta dei nanoracconti che coniugano comunicazione e social. Molti potranno pensare che sia impossibile scrivere una storia in 250 battute, mentre invece non è affatto così. Tutti gli scrittori sanno che occorre una buona capacità di sintesi. Questa è l’occasione migliore per mettersi in gioco. Intendiamoci, non è racconto vero e proprio, non è nemmeno poesia, non è un semplice gioco di parole, non è un pensierino, non è nemmeno un twitter o un sms, ma bisogna scrivere una storia, con un inizio, uno sviluppo e una fine, cercando di andare all’essenza dell’emozione, sensazione, o semplice situazione che si vuole descrivere. I temi cambiano di volta in volta (ogni due giorni), e questo rende tutto più entusiasmante. Per non parlare delle colorate locandine create apposta per l’occasione, veramente accattivanti, sembrano ammaliare come sirene.
Attenzione però, Pietro non accetta compromessi. La struttura è rigida, non una battuta in più. Ci ha provato, un giovane appassionato di scrittura Marco D’Alterio il quale dichiara quanto segue: “All’inizio mi sembrava assurdo, poi mi sono divertito moltissimo tanto da inviare tanti nanoracconti.”
Il nanoboss ha ricevuto circa 800 nani, una iniziativa che sta riscuotendo successo in rete, ma egli conta di riceverne molti altri. Basta iscriversi alla pagina facebook “Nanoracconti” e una volta scritti i nano , inviarli all’indirizzo mail damianopietro@alice.it.
Allora scrittori armatevi di poche battute, ma di tanta fantasia e occhio alle tematiche che ne son tante: violenza, peccare, donne, pace, amore, immigrazione e molte altre ancora.

ilsecolonuovo.com - 12/05/2015 - Ida Varriale

sabato 2 maggio 2015

Modamanìa: il Nanoboss e la sua community facebook

Scatta una nuova moda tra la community di facebook: quella dei Nanoracconti con a capo il Nanoboss



“I nanoracconti, per me, sono diventati un modo, un pretesto per condividere con gli altri le mie emozioni, momenti di divertimento” – cosí inizia a raccontarsi ai microfoni di 081news il Nanoboss, Pietro Damiano, che adotta l’appellattivo dalla community che tanto lo segue. Dalla sua passione per ogni genere di cultura che riguardi la Storia, quella locale, quella dell’area nolana che si appresta a svelare qualcosa sui nostri predecessori, amante e studioso della scrittura creativa, Pietro è l’ideatore e curatore dell’iniziativa “Nanoracconti”: un libro, una raccolta di racconti, appunto, pillole di storie, non più di duecentocinquanta caratteri, spazi inclusi, con un incipit e un epilogo. Devono avere un titolo, escluso dal conteggio e, cosa importante, non devono essere poesie, stati d’animo, sensazioni, battute o barzellette.
“L’iniziativa” – spiega Pietro – “nasce dall’esigenza di unire comunicazione e social o, più precisamente, è quell’esigenza di non dimenticare la scrittura ed ogni forma letteraria nella nuova era del digitale, dei media, quella dei network.” – continua lo stesso – “Se si scrivono testi troppo lunghi sul social facebook, spesso nessuno li legge. Se, invece, su twitter, i suoi centoquaranta caratteri non bastano. Così ho provato a lanciare il racconto di duecentocinquanta caratteri e ha funzionato. Tant’è vero che in tanti si sono subito cimentati ed oggi, il gruppo dei partecipanti, mi è quasi difficile gestirlo, o meglio gestire tutti con le loro tante idee. Infatti, è proprio a chi mi segue e decide di partecipare, che devo ringraziare perchè questo fenomeno ha funzionato. Del resto i Nanoracconti sono “democratici”: danno una possibilità a chiunque voglia cimentarsi” – conclude.
Il libro, dunque, sarà pubblicato nei prossimi mesi dall’editore Homo Scrivens. Per partecipare basta iscriversi al gruppo facebook “Nanoracconti” e inviare le proprie storie all’indirizzo di posta elettronica damianopietro@alice.it. Ogni due giorni viene indicato un tema con le indicazioni per la partecipazione.


www.081news.it
Antonio Laurino - Attualità - 02/05/2015

Nasce il libro dei “Nanoracconti”, il primo al quale può contribuire chiunque


Armatevi di passione, fantasia e pc. Se siete degli aspiranti scrittori potrebbe essere giunta l’occasione che attendete da una vita. La casa editrice Homo Scrivens, in collaborazione con l’ideatore dei Nanoracconti – Pietro Damiano -, ha deciso di lanciare una proposta molto innovativa per l’intero mondo editoriale e molto allettante per quanti da sempre sognano di diventare degli autori: pubblicare un libro che raccolga le storie non di una sola firma, bensì di quanti vorranno provare a cimentarsi col nuovo genere letterario che tanto sta spopolando sui social network.
Piccole storie scritte utilizzando un massimo di 250 caratteri, spazi inclusi. Ecco cosa sono i Nanoracconti. Attenzione, però, prima di cominciare a mettere nero su bianco, è importante tenere a mente che tali testi devono essere dei racconti in piena regola. “Fondamentale, dunque – come sottolinea lo stesso Pietro Damiano – che vi siano un incipit e una fine. Naturalmente non dovrà mancare nemmeno un titolo. Quest’ultimo, però, sarà escluso dal conteggio delle 250 battute”. Non finiscono qui, comunque, le “raccomandazioni” per la stesura di un Nanoracconto vero e proprio. E’ necessario, infatti, che i testi non siano barzellette, battute, stati d’animo o sensazioni.
Ad eccezione di queste poche indicazioni non vi sono, tuttavia, altri vincoli. Chiunque voglia seriamente prendere parte a questa iniziativa sui generis non dovrà far altro che spremere le meningi e far uscire dalla propria tastiera (un tempo si sarebbe detto penna) le storie che ha sempre desiderato raccontare. Prima, però, sarà bene iscriversi alla pagina facebook “NanoRacconti”. Qui ogni due giorni viene proposto un tema specifico sul quale devono vertere le singole storie. Ad esempio si potrà parlare di uomini, donne, violenza, erotismo, peccato, paura, Napoli, viaggi, Pino Daniele e tanti altri argomenti che saranno svelati via via.
Una volta terminato il proprio Nanoracconto, non resterà altro che inviarlo all’indirizzo damianopietro@alice.it e sperare che possa essere una delle tante piccole storie pubblicata nel prossimo libro della Homo Scrivens, di cui non si conosce ancora la data d’uscita. Stesso discorso per la titolazione, alla quale gli stessi nanoscrittori possono contribuire rispondendo al quesito presente sulla predetta pagina facebook.

www.vesuviolive.it
Michele Di Matteo - 02/05/2015 - Cultura

sabato 7 febbraio 2015

L'Editore Homo Scrivens punta sui nanoracconti

Progetti di scrittura collettiva Homo Scrivens
Napoli, sottopalco Teatro Bellini, venerdì 6 febbraio 2015

Homo Scrivens riunisce i suoi laboratori per presentare in anteprima i progetti di scrittura collettiva del 2015 e invitare tutti a parteciparvi: da Faximile alla seconda stagione di Serial Novel, dai nanoracconti alle stroncature, fino alle collaborazioni con riviste e quotidiani come Napoli e il Roma. 
Per l'occasione sarà presentato il volume Titoli di coda, di Luca Dresda e Andrea Marcelli.
Sarà inoltre possibile abbonarsi alla collana Dieci 2015 e acquisire la Homo Scrivens card (circuito Cardway).
(www.homoscrivens.it)